SOSTA E RISTORO
Solitaria ed eremita si erge sulla calda sabbia, non si muove ... non agisce ....ed anche le ombre
che in parte la occultano sono partecipi di questa momentanea immobilità.
Solitudine della meditazione come solitudine che raccoglie nella posizone composta l'idea del trattenere in sè tutte le emozioni del mondo ... Una donna protetta dal chador appare solitaria nel deserto ai viandanti , come luogo di sosta e di ristoro....il suo stare improbabile nel deserto rappresenta l'imprevedibilità, la casualità e la potenziaalità di un incontro e quindi di un atto di attenzione e così il mistero del dialogo.
Solitaria ed eremita si erge sulla calda sabbia, non si muove ... non agisce ....ed anche le ombre
che in parte la occultano sono partecipi di questa momentanea immobilità.
Solitudine della meditazione come solitudine che raccoglie nella posizone composta l'idea del trattenere in sè tutte le emozioni del mondo ... Una donna protetta dal chador appare solitaria nel deserto ai viandanti , come luogo di sosta e di ristoro....il suo stare improbabile nel deserto rappresenta l'imprevedibilità, la casualità e la potenziaalità di un incontro e quindi di un atto di attenzione e così il mistero del dialogo.
SOSTA E RISTORO
Misure cm 50x50
Stampa fotografica su legno
Tiratura n° 5 esemplari
Stampa fotografica su legno
Tiratura n° 5 esemplari
Luoghi espositivi
Faenza, 20-21-22 maggio 2011
Temporary Shop, Corso Mazzini 76/a (Loggia degli Infantini)
Faenza, 20-21-22 maggio 2011
Temporary Shop, Corso Mazzini 76/a (Loggia degli Infantini)